Il Santuario di Papardura - la Via Crucis - Il Campanile Enna

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Il Santuario di Papardura - la Via Crucis

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La Via Crucis del Santuario di Papardura

Il Campanile/LaMicrostoria
Come nacque la Via Crucis
del SS. Crocifisso di Papardura
Anno 1968
ideatore Gaetano Lilla
collaboratore Luigi Di Bella


Nel 1968 Gaetano Lilla era già anziano. Nato nel 1897,  aveva ormai 71 anni ma il suo impegno nel tessuto sociale e religioso della sua città non era mai venuto meno. Componente attivo del Comitato delle Feste Patronali di Enna, viveva questo suo ruolo con entusiasmo e forte senso della fede. I tempi stavano cambiando rapidamente, erano gli anni della contestazione, e lui, saldo nei suoi principi, tuttavia non avvertiva quel senso di disorientamento che tanti anche più giovani, lamentavano.

Vincenzo Severino,
il Prof. Fornasier,
Gaetano Lilla,
Luigi Di Bella,

Nella sua vita lavorativa era stato un costruttore, ma anche se in pensione, continuava ad essere l’ uomo dei progetti.
Lui le idee ed i sogni li realizzava, e i sogni ed le idee fanno spesso strani percorsi prima di giungere alla nostra coscienza. Il suo essere non solo un uomo pragmatico, ma animato anche da una solida spiritualità, lo portò a essere profondamente colpito ed emozionato dalla visione di un film in cui si vedevano le immagini di una "Via Crucis". La stessa notte, in sogno, ebbe la vivida visione del percorso che a Papardura porta al Santuario del SS. Crocifisso. Nel sonno la sua mente elaborò improvvisamente un’idea, quasi un imperativo: quello era il posto perfetto per una Via Crucis !

Gaetano Lilla,
Luigi Di Bella,
il sig. Parrinello

Panoramica del SS. Crocifisso di Papardura nel 1968, prima della edificazione delle edicole della Via Crucis

Coinvolse subito in questo progetto l’amico Luigi Di Bella che lavorava come infermiere presso l’ospedale, ed insieme misero in moto la macchina burocratica delle autorizzazioni, la progettazione delle stazioni della via Crucis, il reperimento dei fondi per la realizzazione. Lilla coinvolse la Scuola D’Arte, diretta dal cognato Cascio,  e coinvolse un giovane artista già molto conosciuto ad Enna il maestro Fornasier. Si trovarono pure i contributori, 14 famiglie diedero la somma necessaria che ammontava a 300.000 lire per ogni stazione.
Nel 1971 si inaugurò l’opera che da allora è consegnata alla devozione ed alla pietà popolare. Gaetano Lilla morì nel 1981 .

Proposta di progetto

Il mondo dei sogni rappresenta da sempre la sottile linea dove desideri, aspettative, le emozioni più profonde  dell’uomo a volte, come in uno specchio opaco, si riflettono indistinti con   i pensieri di Dio. Il "Cristo abbandonato" su questo ha sempre fatto affidamento, coinvolgendo intere generazioni, affidandosi alla generosità e semplicità di  uomini come Gaetano, per ricolmare generosamente quanti a Lui si sono affidati.

Il progetto realizzato

Le note delle spese per ogni stazione,
ed una ricevuta di  Giuseppe Fornasier

I mosaici furono ideati e creati da Giuseppe Fornasier.

I lavori per l'edificazione delle steli furono appaltati alla Ditta Navarra.

Le steli e l'altare furono costruiti dal Sig. Alfonso Figliolio (nella foto a sinistrara) che restò sempre orgoglioso di avere avuto la possibilità di erigere un'opera inserita in un contesto così importante per la devozione e la pietà dei suoi concittadini ennesi.

Foto storiche e documenti dall'archivio della famiglia Lilla

Foto attuali di Paolo Mingrino
Pagina curata da Federico Emma

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