Corteo federiciano 2015 - Il Campanile Enna

Vai ai contenuti

Corteo federiciano 2015

Pubblicazioni > presentazione libri > Settimana federiciana > settimana federiciana 2015
Post inserito il 17 maggio 2015. Testi riadattati dai comunicati stampa di Mariangela Vacanti, foto di Paolo Mingrino. 


Enna 2015

corteo storico 
federiciano

Partito da Montesalvo, il corteo storico federiciano porta la firma di Ivana Antinoro, che ne ha curato il coordinamento, di Luca Manuli per l’immagine e i costumi di tutti i figuranti, e di Rocco Lombardo e Giovanni Isgrò per la consulenza storico-letteraria. Il servizio d’ordine è stato seguito dallo staff del Collegio dei rettori delle confraternite ennesi. L’organizzazione è dell’associazione La Rupe, Officina Medievale e gruppo teatro studio Il Loggione.

(nella foto da sn: Rocco Lombardo, Mons. Francesco Petralia, Federica Di Mattia, Mario Mantegna, Cettina Rosso, Maria Renna, Ivana Antinoro)


Oltre al gruppo storico ennese composto dalla corte di Federico II e dai suoi dignitari, e alle otto squadre dei quartieri storici ennesi accompagnate da tamburi e sbandieratori del rione “U Pupulu” (vincitore del Palio 2015), hanno sfilato in corteo gli Sbandieratori di Floridia, Gruppo storico di Sciacca, gruppo Milites Trinacriae di Modica, l’Associazione siciliana falconieri “Federico II”, il gruppo storico “Monforte” di San Giorgio e l’associazione Rievocazioni storiche di Montalbano Elicona (Borgo d’Italia 2015). Hanno animato gli artisti ospiti della compagnia Baturnù, gruppo In Taberna, Tripudium Cordis, Daila Ferial, e dai gruppi ennesi Stella Del Vespro, Officina Medievale, Gruppo storico medievale di Enna, cavalieri dello Sperone e gruppo Ars Saltandi dei bambini delle quarte classi elementari dell’Istituto comprensivo Santa Chiara.
 
 
Giunto al Duomo, Federico II e la moglie Costanza (Mario Mantegna e ) sono entrati in chiesa per offrire un omaggio floreale alla Madonna della Visitazione. In piazza Duomo poi si è disputata la finale del Campionato di arco storico e dato il via alle premiazioni e agli spettacoli, presentati da Marilita Renna e Mario Vaccaro. In piazza Mazzini è stata allestita una scacchiera medievale con personaggi viventi curata dal gruppo Libertas Consolini di Rossana Mingrino.


 
 
In chiusura della manifestazione
annunciate le novità per l’edizione 2016

Chiusa la Settimana Federiciana 2015, si annunciano le prime novità per la manifestazione 2016, la decima edizione della rassegna “Federico II e il Sogno europeo”. 

  • «Ogni anno che passa aggiungiamo qualcosa di nuovo», ha dichiarato il sindaco Paolo Garofalo domenica sera. «Abbiamo già preso accordi con l’Accademia siciliana falconieri “Federico II di Svevia” – ha poi annunciato – per aprire una scuola di falconeria nella nostra città».

  • «Sarebbe bello – ha aggiunto Cettina Rosso, ideatrice della Settimana federiciana – realizzarla in un sito medievale come la Torre di Federico. Ci stiamo già mettendo al lavoro. Dopo che il celebre maestro ceramista Lucio Ronca quest’anno ha donato al Palio una sua opera, pensiamo di aggiungerne un'altra alla collezione, una creazione che un altro grande artista-artigiano della Puglia vuole offrire al Palio dei Quartieri 2016. Ragione per cui, uno dei nostri progetti sarebbe quello di installare all’interno delle sale della Torre una mostra permanente, una pinacoteca, sempre aperta al pubblico».

  • Data l’ottima riuscita del mercato medievale organizzato in piazza Vittorio Emanuele dalla Cna, «possiamo tranquillamente annunciare che replicheremo l’iniziativa il prossimo anno – annuncia il restauratore Angelo Scalzo che ha coordinato la fiera – in questi giorni abbiamo già ricevuto diverse richieste di partecipazione da parte di imprese artigiane che hanno apprezzato la numerosa presenza di compratori agli stand».



 
 
Apprezzamenti anche per il coinvolgimento delle scuole alla manifestazione (applaudite le danze medievali dei bambini del gruppo Ars Saltandi della scuola Santa Chiara e la suggestiva scacchiera medievale composta da pedoni viventi, tutte piccole ginnaste dell'associazione Libertas "Consolini" dirette da Rossana Mingrino, Tiziana Fulco, Lucia Rizzotti, Chiara Colajanni e Michelangelo Milano) e per la numerosa presenza di gruppi storici in abiti d’epoca al corteo di domenica scorsa diretto da Ivana Antinoro.
«I protagonisti della Settimana federiciana sono stati tantissimi e tutti importanti – spiega Cettina Rosso – l’organizzazione è stata festosamente condivisa, perché la manifestazione appartiene all’intera città, alla nostra comunità ennese. Negli anni siamo cresciuti e abbiamo dato maggiore prestigio agli eventi. Conclusa la maratona 2015, ci prepariamo ora per regalare alla città e ai suoi turisti una full immersion medievale di qualità anche l’anno prossimo».

 
 
Il presidente della Repubblica
destina una targa alla Settimana federiciana

Riconoscimento a sorpresa per la rassegna “Federico II e il sogno europeo” promosso dalla Casa d’Europa presieduta da Cettina Rosso. Un riconoscimento per l’evento che da nove anni affonda le radici nell’illustre passato della città di Enna e che dà nuovo slancio alla cultura, all’arte, all’economia nel nome dei valori proclamati da Federico II. Arriva a sorpresa dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, quale suo "premio di rappresentanza", una targa destinata alla nona edizione della rassegna “Federico II e il sogno europeo”, promossa dalla Casa d'Europa.
La targa è stata consegnata dal prefetto di Enna Fernando Guida alla ideatrice e promotrice della Settimana federiciana Cettina Rosso, presidente della Casa d'Europa di Enna. La cerimonia è avveuta in piazza Duomo, subito dopo l’arrivo del corteo storico, e prima dell’inizio della finale del Campionato degli arcieri, delle premiazioni e degli spettacoli serali.

“Esprimo il mio più profondo compiacimento per l’importante riconoscimento che il presidente Mattarella, il nostro presidente della Repubblica siciliano, ha voluto destinare alla manifestazione – ha dichiarato Cettina Rosso – la sua è un’attenzione per un evento che ha assunto ormai un carattere internazionale e che è considerato un’eccellenza. La nostra Settimana federiciana – ha continuato – è una rassegna solidale e democratica, come il modello di Europa che vorremmo, in cui ogni anima della città si esprime al meglio delle proprie potenzialità e cammina assieme a tutte le altre al servizio del bene comune”.
Già il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel 2008, anno europeo del Dialogo interculturale, concesse alla Settimana federiciana l’Alto patronato della Presidenza della Repubblica, manifestando il suo consenso a quella che definì “una rassegna di storia, arte e cultura”.
 



Torna ai contenuti